L’A.R.I.S. nasce dall’interesse comune dei fondatori verso le problematiche visive gravi e le malattie rare dell’occhio. Il nostro volontariato coinvolge padri e madri, giovani e adulti, professionisti e cittadini comuni che condividono tempo, conoscenze ed esperienze per garantire un servizio ai pazienti e ai loro familiari, interagendo con strutture e servizi presenti sul territorio.

Il nostro impegno si concretizza attraverso:

  • Assistenza diretta: interventi domiciliari, accompagnamento, disbrigo pratiche.
  • Servizio telefonico: informazioni, orientamento e consulenze gratuite per le esigenze degli utenti.
  • Promozione della ricerca scientifica: progetti dedicati alle malattie degenerative della retina.
  • Aggiornamenti scientifici: pubblicati sul sito internet e sulla rivista trimestrale “Ipovisione”, con la collaborazione di medici specialisti e volontari di servizio civile.

Il Servizio Civile in A.R.I.S.

Il gruppo dei giovani volontari rappresenta lo spirito più dinamico del nostro volontariato. L’A.R.I.S. è ente ospitante fin dal 1997, inizialmente per il servizio sostitutivo alla leva militare e successivamente per il Servizio Civile Nazionale, rivolto a giovani tra i 18 e i 28 anni interessati al sociale, alla cultura e al lavoro.

Grazie ai volontari, l’Associazione ha potuto:

  • Migliorare l’organizzazione interna e la strutturazione dei servizi.
  • Sviluppare e completare progetti significativi a favore degli utenti.

Selezione e formazione dei volontari

L’attività volontaria richiede sensibilità e attenzione: per questo motivo vengono selezionati candidati idonei al contesto e ai valori dell’Associazione, valutando potenzialità, risorse, attitudini e motivazioni.

Il percorso formativo comprende:

  • Formazione generale: principi, diritti e doveri del volontario, secondo le linee guida del Servizio Civile.
  • Formazione specifica: attività previste dal progetto e competenze tecniche utili per il volontario e per la società.

Al termine della formazione, il volontario è pronto a svolgere le attività in collaborazione con colleghi e professionisti, applicando le conoscenze e competenze acquisite.

Luoghi di attività

I volontari operano principalmente presso la sede dell’A.R.I.S. in via A. Gravina e, in passato, presso il Centro di Ipovisione dell’Ospedale “Villa Sofia-Cervello” e l’U.O. di Oculistica del CTO-Villa Sofia.

Benefici del volontariato

Il volontario del Servizio Civile contribuisce al sostegno delle persone più vulnerabili e riceve un indennizzo mensile dal Ministero come rimborso spese. Oltre a supportare gli altri, sviluppa abilità comunicative e organizzative, attitudine al lavoro di gruppo, senso civico e soddisfazione personale.

Progetti di Servizio Civile

Ogni progetto annuale si concentra su attività specifiche dell’Associazione, cambiando di anno in anno. I volontari operano su problematiche dell’occhio e disabilità visive, attraverso prevenzione, informazione, sensibilizzazione e supporto.

Esempi di progetti recenti:

  • 2017 – “Ascoltare la voce dei malati rari: uniamoci per un’assistenza migliore”
    Obiettivi principali: prevenzione dell’esclusione sociale, valorizzazione delle competenze dei volontari, crescita personale, lavoro di gruppo, conoscenza delle malattie rare oculari, contatto con l’utenza.
  • 2020 – “Le malattie rare dell’occhio: informare per prevenire, informare per assistere”
    Obiettivi principali: informazione, sensibilizzazione e prevenzione; rafforzamento della rete territoriale; sviluppo e qualificazione dei servizi ARIS; contributo alla ricerca; promozione e valorizzazione del Servizio Civile.

Esperienza storica e continuità

L’attività di volontariato in A.R.I.S. risale agli anni precedenti il 2000, con il servizio per gli obiettori di coscienza. Dal 2000 l’A.R.I.S. gestisce progetti triennali e annuali approvati dal Servizio Civile Nazionale, volti a supportare ipovedenti, non vedenti e malati rari, sia nel territorio sia in ospedale, in particolare presso l’Azienda “Villa Sofia-Cervello”.

Con la pandemia, le attività si sono spostate anche da remoto, permettendo ai volontari di occuparsi del sito, della rivista Ipovisione, della pubblicazione di atti e della gestione delle prenotazioni mediche.

Contributi dei volontari

I volontari hanno contribuito alla raccolta di dati sulle malattie rare e sulle associazioni siciliane, utilizzati per il volume “Malattie Rare in Sicilia” e per il libro celebrativo “Uno sguardo lungo 30 anni”. Un ringraziamento speciale va a chi ha curato gli aspetti grafici e comunicativi di queste pubblicazioni.